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Risposte agli interpelli dell’Agenzia delle Entrate

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Mag

Risposte agli interpelli dell’Agenzia delle Entrate

Risposta n. 371 del 24/05/2021
Art. 51, co. 1 e art. 95 del TUIR di cui al d.p.R. 22 dicembre 1986, n. 917

L’Agenzia delle Entrate è dell’avviso che il costo relativo al traffico dati che la società istante intende rimborsare al dipendente che presta la sua attività lavorativa in modalità agile non possa essere escluso dalla determinazione del reddito di lavoro dipendente e, conseguentemente, rileverà fiscalmente nei confronti dei dipendenti ai sensi dell’articolo 51, comma 1, del TUIR.
Inoltre, si ritiene che il predetto rimborso spese, sostenuto per soddisfare le esigenze del dipendente legate alle modalità di prestazione dell’attività in lavoro agile, sia deducibile, ai sensi dell’articolo 95, comma 1, del TUIR in quanto assimilabile a “Spese per prestazioni di lavoro”.

 

Risposta n. 372 del 25/05/2021
Articolo 14, comma 1, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63. Ambito soggettivo: organismo di investimento collettivo del risparmio (OICR)

L’Agenzia ritiene che, anche con riferimento agli interventi volti alla riqualificazione energetica ed al recupero delle facciate degli immobili, ad una SICAF non sia consentito, in quanto non in possesso dei requisiti soggettivi, la fruizione delle corrispondenti detrazioni neppure con una delle modalità alternative previste (ossia la cessione del credito o il c.d. sconto in fattura).

 

Risposta n. 373 del 25/05/2021
Articolo 59 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104. Contributo a fondo perduto centri storici dei Comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana ad alta densità turistica straniera

L’Agenzia ritiene che, nel presupposto che l’istante svolga l’attività di trasporto con noleggio di autovetture con conducente (codice attività ATECO 493220) con autorizzazione rilasciata da un comune diverso da quelli di cui al comma 1, lettere a) e b) dell’articolo 59 che dispone il contributo a fondo perduto in esame, l’istante possa accedere al contributo indicando l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi relativi all’attività svolta come “servizio tour” realizzata nell’intero territorio dei comuni capoluogo di provincia e capoluogo di città metropolitana, se coincidenti con il luogo di prelevamento o di arrivo dei clienti.

 

Risposta n. 374 del 25/05/2021
Articolo 1, commi da 37 a 45, della legge 23 dicembre 2014, n. 190. Agevolazione Patent Box: perdite connesse alla gestione di marchi

I costi di ricerca e sviluppo dell’IP risultano inclusi tra i costi, diretti ed indiretti, relativi alle attività connesse alla creazione, allo sviluppo, al mantenimento e/o al miglioramento degli IP, con la conseguenza che anche in relazione ai marchi storici, l’impresa che in un dato periodo d’imposta verifica che lo sfruttamento economico del bene immateriale genera una perdita, rinvia gli effetti positivi dell’opzione agli esercizi in cui lo stesso bene sarà produttivo di reddito.

 

Risposta n. 375 del 25/05/2021
IVA – Contributi pubblici erogati in forza di avviso pubblico ai sensi dell’art. 12 della legge n. 241 del 1990

L’Agenzia ritiene che le somme percepite dalla Cooperativa, quale partner co-beneficiario del Comune per la realizzazione del progetto “ABC”, finanziato a valere sul FAMI 2014-2020, devono considerarsi come mere movimentazioni di denaro e, come tali, escluse dall’ambito applicativo dell’IVA, ai sensi dell’articolo 2, co. 3, lett. a), Decreto IVA.

Risposta n. 376 del 27/05/2021
Art. 7 del D.L. 30 aprile 2019, n. 34 – Applicazione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa di Euro 200 ciascuna per i trasferimenti di interi fabbricati a favore di imprese di costruzione e ristrutturazione immobiliare

L’istante chiede all’Agenzia delle Entrate se nel termine “alienazione” contenuto nell’art. 7 del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi) rientri anche il trasferimento mediante conferimento di un fabbricato a favore di un Fondo immobiliare italiano da effettuarsi a seguito di demolizione e ricostruzione di un complesso edilizio già esistente, rientrante quindi in una delle condizioni ai fini dell’applicazione delle imposte ipotecarie e catastali in misura fissa di Euro 200. L’Agenzia ha risposto in senso positivo, affermando che, qualora siano rispettate tutte le altre condizioni previste dal citato art. 7, anche agli apporti di immobili ai fondi immobiliari possono applicarsi le agevolazioni in oggetto.

Risposta n. 377 del 27/05/2021
Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 – Articolo 1, commi da 491 a 500, legge 24 dicembre 2012, n. 228 – Imposta sulle transazioni finanziarie

L’istante chiede all’Agenzia delle Entrate un parere in ordine alla possibile esclusione dall’applicazione dell’imposta sulle transazioni finanziarie (ITF o FTT) di un’operazione di conferimento di azioni da effettuarsi ai sensi dell’articolo 177, comma 2-bis, del TUIR sulla base di quanto disposto dall’articolo 15, comma 1, lettera h), del DM del 28 febbraio 2013. L’Agenzia ha affermato che, per aversi applicazione dell’esclusione di imposta, l’oggetto dell’operazione di conferimento deve essere un insieme di quote o azioni che consentano alla società avente causa di acquisire (o integrare) il controllo della società, a prescindere dalla qualifica soggettiva del soggetto dante causa. Requisito legislativo che in questa fattispecie non risulta soddisfatto, in quanto la società conferitaria acquisisce il 25% del capitale sociale della S.p.A., quota di partecipazione che non consente di far conseguire alla conferitaria la maggioranza dei diritti di voto di un’altra società di capitali. Per questa motivazione, l’Agenzia ritiene che l’operazione di conferimento in esame debba scontare l’ordinaria imposizione del tributo.

 

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